”Io
Mi Muovo, No Che Non
M’annoio” per
disabili - realizzato a partire dal 2002, nel quadro
della L.R. 93 per l’incentivazione delle attività sportive e motorie,
per il
quale molte scuole hanno già dichiarato il proprio interesse ad aderire
al
progetto (attenzione! Per una partecipazione con agevolazioni
economiche dalla Regione abbiamo bisogno di risposta
entro il 15 settembre p.v.)
Il laboratorio
proposto vuole coinvolgere
gli studenti in un'attività di teatro fisico e circense dai forti
connotati
emozionali per aiutarli a sviluppare il senso di responsabilità nei
confronti
di un progetto comune
Il progetto è
espressamente indicato per la
scuola primaria (elementare e media) dove convivono saperi diversi
facilmente
collegabili ad una rappresentazione scenica che ne riunisca le
specificità
Con l'intento
di aiutare gl’insegnati nel loro lavoro educativo, TeatrAzionE
propone un laboratorio di
teatro fisico e circense particolarmente indirizzato a sviluppare in un
ambito
inconsueto il lato creativo insito nel percorso scolastico dell’allievo
“Dal
banco alla scena”(Istituti
d'Arte) –Sulle
stesse basi abbiamo realizzato anche una proposta specifica
per gli istituti d’arte ed i licei artistici
"CircolandO"
circo extrascuola “formazione ludico-circense
per ‘circolare’ fuori dal disagio
e costruire uno stile di vita attivo” (anche in relazione alle
raccomandazioni
del MIUR nel progetto: "alimentazione,
movimento, stili di vita: istruzioni per l'uso"
CircUsAbilitySport
e circo per la diversa abilità - la dis-abilità
per il circo è veramente una diversa abilità nel senso
che chiunque può trovare la leva in ciò che sa e può fare per renderlo
espressivo “CircUs-Ability”circo
e abilità - “Circ-UsAbility”
circo e “usabilità” - “Circ–Us-Ability”circo
noi (us) abilità
Maschere
NaifCostruirsi
una maschera poco definita e dalla forma più insolita, inizialmente
anonima;
poi farla vivere attraverso il gioco degli sguardi ed il linguaggio del
corpo
per dare alla maschera stessa ed al personaggio che contraddistingue un
carattere di volta in volta diverso
"IL
GIOCO DEL TEATRO"
Le attività
espressive e la comunicazione sono i punti di forza per coagulare dei
gruppi giovanili in questa società dove, parallelamente alla
massificazione di tutti i momenti sociali, si assiste ad un
impoverimento dei contatti umani e ad una
progressiva e preoccupante incomunicabilità.
Gli animatori
(parrocchiali, dei villaggi ….) ben sanno che per mantenere vivo e
attivo un gruppo di giovani è necessario creare occasioni e modalità di
scambio di idee,
esperienze, emozioni. Per
questo sviluppano progetti, organizzano campi scuola etc...
La
comunicazione teatrale è un veicolo potente di trasmissione di
idee,
ma
soprattutto di
emozioni e permette di manifestare nella finzione
scenica contenuti difficilmente esprimibili.
In più il
giovane che si avvicina al mondo delle tecniche teatrali, acquisisce
una maggiore sicurezza di sè nel rapportarsi agli altri ed ha
occasione
di sperimentare nuove e differenti
immagini del proprio io,
aiutandolo in quella
difficile ricerca del progetto di sè che, nel
periodo compreso tra la pubertà e l'adolescenza, ha notevole importanza
nella costruzione della propria personalità.
Lo scopo
è quello di potenziare le capacità
espressive di
chi sta per entrare nella tipica crisi di identità e di comunicazione
dell'età puberale.
Questo vuol
dire senz'altro fare della prevenzione del disagio attraverso quelle
tecniche che sono percepite come più spettacolari e quindi colpiscono
maggiormente la fantasia dei ragazzi, avendo anche il vantaggio di
avere il fascino delle abilità fuori dall'ordinario e di essere più
facilmente utilizzabili per aggiungere azioni sceniche a spettacoli già
strutturati.
"Giocare
al teatro", cioè
praticare una attività di teatro amatoriale indipendentemente dalle
tecniche preferite, ha come scopo culturale quello
di contribuire al miglioramento della qualità
della vita proponendo
alla cittadinanza un uso
creativo del tempo libero non solo come spettatore, ma
anche come protagonista dell'evento
culturale "spettacolo" in senso lato.
Infatti
l'avvicinamento alle tecniche della comunicazione teatrale porta ad una
maggiore consapevolezza
del messaggio ricevuto quando ci troviamo nel ruolo
di spettatore,
facendoci gustare di più e meglio l'evento: questo è il un modo di
promuovere la cultura teatrale e riteniamo che l'area torinese ne
abbisogni in modo particolare.
In più se le
tecniche
didattiche adottate dai docenti sono rivolte anche ad una spinta
aggregativa e di socializzazione
tra i partecipanti allo stage, l'effetto di "aggregazione sociale"
ne risulta amplificato: non a caso da queste attività nascono
frequentemente nuovi gruppi di teatro amatoriale e semiprofessionista.
Il fervore di
tale attività formativa sfocia naturalmente nella produzione di
performances e spettacoli per
diffondere la propria interpretazione di fatti, eventi ed opinioni
tramite la comunicazione e l'interazione teatrale:
ciò è evidentemente un
fenomeno culturale!
Partecipare a stage
monotematici di formazione su tecniche teatrali vuol anche dire
approfondire la conoscenza delle origini storiche
e delle funzioni sociali che tali espressioni hanno
e/o hanno avuto nel contesto sociale
Inoltre"mettersi
in scena"
(ovviamente
in situazioni "addomesticate") aiuta a vincere timidezze ed
insicurezze che
talvolta riducono le capacità personali di "presentarsi", aiutando così
una crescita personale
che aiuti a meglio esprimersi.
ALCUNI
ESEMPI DI ATTIVITA' DI
FORMAZIONE TEATRALE E MOTORIA COME FATTORE CULTURALE DI CRESCITA
PERSONALE E DI GRUPPO
IMPROVVISAZIONE -
TATTICHE E GIOCHI DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE
le tattiche di
improvvisazione sono un modo di fare "teatro spontaneo" molto popolare
in Inghilterra e USA. Si tratta di un genere in cui, da soli o in
gruppo, si recita una scena direttamente davanti al pubblico che la
suggerisce. Con semplici esercizi si apprenderanno le tematiche di base
per "stare in scena" e costruire "al momento" uno sketch
USO ESPRESSIVO
DEI
TRAMPOLI
I
trampoli sono tra i piu' antichi strumenti scenici usati sia dalla
cultura occidentale sia da quella africana e orientale. Lo stage
affronta le tecniche di allenamento per appropriarsi gradualmente
dell'attrezzo trampolo. Il programma prevede un lavoro sul
riscaldamento che precede l'uso dei trampoli; lo studio delle piu'
elementari posizioni di equilibrio; la costruzione di un percorso
espressivo individuale e collettivo; un montaggio spettacolare
conclusivo.
Commedia
dell’Arte Classica (scuole medie inferiori)
Ideale
per
scuole medie inferiori che vogliano approfondire lo studio della lingua
inglese (uno dei 2 insegnanti è madrelingua) e del Teatro Italiano,
muovendosi, divertendosi e sperimentando in prima persona. Ogni
sessione occupa lo spazio di 2 “ore” di lezione e possono essere
adattate a seconda delle esigenze degli studenti o della scuola. Le tre
sessioni si concludono idealmente con uno spettacolo finale degli
studenti
Commedia
dell’Arte Classica (scuole medie superiori)
Ideale
per scuole medie superiori che vogliano approfondire lo studio della
lingua inglese (uno dei 2 insegnanti è madrelingua), lo studio della
Storia del Teatro Italiana, l’origine dell’attore professionista, e di
come sia nato il teatro moderno occidentale. Ogni sessione occupa lo
spazio di 2 “ore” di lezione e possono essere adattate a seconda delle
esigenze degli studenti o della scuola. Le tre sessioni si concludono
idealmente con uno spettacolo finale degli studenti.
FORMAZIONE
TEATRALE
Imparare ad usare la
voce, il corpo, l'intuito, stare con gli altri e formare gruppo sono
cose importanti nella scena come nella vita di tutti i giorni.Un gruppo
di insegnanti con esperienze specifiche guiderà nell'apprendimento di
recitazione, mimo, espressione corporea, tecniche teatrali.Il corso si
propone di fornire le tecniche di base per giocare al gioco del teatro,
gioco non certo facile se fatto con impegno, ma molto divertente e
appagante per chiunque sappia o impari a lasciarsi andare.
LABORATORIO DI ARTE CIRCENSE
Lo
stage
affronta le tecniche di allenamento per appropriarsi gradualmente delle
tecniche circensi di base e prevede un lavoro sul riscaldamento
indispensabile all'acrobata: esercizi di "presa di contatto" con il
suolo, di equilibrio, di scioltezza articolare. Giochi
di equilibrio in forma collettiva- Giochi di sviluppo di "piramidi" -
Giocoleria con palline e devil stick - Rolla Bolla ed equlibrismo -
Trapezio fisso - Corda spagnola – Clownerie
CLOWN
Ci si propone di
andare
alla ricerca del proprio clown attraverso lo studio dell'espressione
corporea, dell'improvvisazione e di alcune applicazioni acrobatiche.
Intendimento dello stage è quello di creare un'atmosfera nella quale
emerga il bambino che è in ognuno di noi.Lo stage affronterà i punti di
vista e le angolazioni che sottendono la direzionee la regia di una
messa in scena. nell'arco degli incontri la visuale attraverserà
pertanto il rapporto con il testo, il rapporto con l'autore, le
dinamiche di Compagnia, le variabili di spazio scenico, affrontando
differenti tecniche e metodologie del fare teatro.
MASCHERE NAIF
Costruirsi una
maschera
poco definita e dalla forma più insolita, inizialmente anonima; poi
farla vivere attraverso il gioco degli sguardi ed il linguaggio del
corpo per dare alla maschera stessa ed al personaggio che
contraddistingue un carattere di volta in volta diverso.
ACROBATI SI
DIVENTA!
(acrogym)
"Oggi bisogna fare
acrobazie per tirare avanti", quanto mai attuale quindi è uno stage per
apprendere le tecniche di base per cadere, alzarsi, urtare,
capovolgersi, azzuffarsi... Vivere in scena eventi spettacolari,
acrobazie per la buccia di banana o per la torta in faccia dietro le
quali si celano qualche trucco, un minimo di allenamento, tanta energia
e convinzione da trasmettere. Ecco che con apparente noncuranza ci si
trova ad essere un "mattone" di una piramide umana.
MAGIA
Si apprendono le
tecniche della "misdirection" (ovvero deviazione dell'attenzione),
tecnica fondamentale della prestigitazione, le nozioni base della magia
da scena e del "close up" (cioè a distanza ravvicinata) per poter
stupire gli amici, ma anche presentarsi davanti ad un piccolo pubblico
con azioni magiche spettacolari.
MIMO
Educazione corporea:
esercizi e giochi per migliorare la capacità di coordinare movimenti ed
utilizzare muscoli che normalmente sono pressoché inattivi. La postura
del corpo e la sua azione disegnano nello spazio ciò che non c'è: un
muro, un palloncino che ci trascina in aria, una valigia che si rifiuta
di seguirci …….. creando delle immagini di vita ricche di sentimenti.
BUFFONI MEDIEVALI
Si avrà occasione di
spingersi ai limiti del gioco teatrale e di scoprire un personaggio
atipico e poco conosciuto della storia del teatro, diverso da tutti gli
altri, dal giullare e dal saltimbanco, dal ciarlatano e dal clown. Il
clown è un personaggio "solo", mentre il buffone è parte integrante di
una "banda"; il clown è deriso dal pubblico, il buffone deride e
schernisce chi gli sta di fronte, a volte fino ad estreme conseguenze.
GIOCOLERIA
L'arte di tenere in
volo oggetti è un'abilità che implica concentrazione, attenzione,
coordinazione, visione periferica……., l'elenco potrebbe continuare
ancora lungamente, ma soprattutto gratifica l'individuo che vi si
cimenta perché permette un'espressione personale del movimento e
diventa spesso così coinvolgente da assumere perfino alcune
caratteristiche "maniacali": si conoscono dirigenti d'industria e
personaggi "seri" che viaggiano con le "3 palline" in borsa e non
perdono occasione per esercitarsi.
AEROBICA
STEP FUNK
Le ginnastiche
musicali hanno rivoluzionato nella società moderna il modo
di tenersi in forma: combinando esercizio fisico, musica e coreografia
hanno invogliato grandi quantità di persone a mantenersi "fitness" e
già soltanto questo è un buon motivo per proporle ai giovani. Ma
soprattutto queste tecniche sviluppano in modo considerevole la
coordinazione motoria ed il modo di rapportarsi con gli altri: infatti
non a caso ormai la maggior parte dei balletti televisivi e delle danze
in discoteca si ispirano alle coreografie che nascono nelle palestre.
Il giovane che in una festa non sa accennare a due passi di funk si
sente "emarginato", un po' "tagliato fuori". Ecco allora che queste
tecniche possono, grazie al loro aspetto gioioso e divertente,
sollecitare i giovani ad una sana attività fisica, con importanti
risultati sul piano cardiocircolatorio e coordinativo, insieme ad un
miglioramento delle capacità di espressione corporea.
PER
LA SCUOLA
ELEMENTARE E MATERNA
TEATRO DEI BURATTINI E DELLE
MARIONETTE
Ci
proponiamo di avvicinare i bambini alla conoscenza, non come semplici
spettatori, di questa antica forma di spettacolo, che ancor oggi
affascina le platee. Il coinvolgimento nella costruzione dei
personaggi, la loro caratterizzazione somatica, lo studio ergonomico
dell'uso delle mani da parte del burattinaio, creano grande stimolo
creativo in una utenza che ha sempre fruito dello spettacolo di
burattini in maniera passiva. Durante la preparazione tecnica si avrà
modo di creare con i bambini partecipanti una forma di complicità
emotiva che agevolerà la scelta della favola da rappresentare (questa
rosa di racconti sarà concordata con il corpo insegnante per creare
eventuale continuità didattica). Il lavoro si sviluppa tra costruzione
del burattino (rigorosamente con materiali di riciclo), analisi del
personaggio, loro ruolo nella fiaba, storia del burattino e della
marionetta, interpretazione dei differenti personaggi con la voce e le
sue caratterizzazioni.
Quando
si parla di magia tutti pensano ad uno spettacolo in cui intervengono
forze misteriose, mosse dall’energia sprigionata da chi si esibisce.
Non c’è chi resiste alla curiosità di osservare le mani di un
professionista in azione lasciandosi “incantare”.
Per questo motivo tutti amano l’idea di potersi sentire a loro volta un
po’ “maghi”, simpatici fabbricatori di illusioni.
In realtà la magia, o più propriamente la prestidigitazione, è una
pratica molto impegnativa i cui risultati dipendono esclusivamente
dall’abilità manuale e dalle varie attrezzature di cui si dispone.
Questo corso aiuterà i ragazzi a scoprire il Mago
che c’è in ognuno di noi e i risultati che presto
raggiungeranno li ripagherà della fatica fatta per imparare. Un corso
di illusionismo è un mezzo sicuro e divertente per intrattenere un
gruppo di amici in incontri casalinghi o in occasioni particolare. I
fanciulli sono stregati dai giochi semplici, con l’uso di oggetti
colorati. Per loro il divertimento consiste nell’esibizione, ma ancor
più nella preparazione degli effetti speciali. Seguendo tutte le
istruzioni fornite dal corso si possono accompagnare i ragazzi per mano
in questo mondo incantato. I giochi illustrati in questo corso sono
tutti di facilissima esecuzione e costruzione con tutte le istruzioni
necessarie. Tutti i materiali sono di facilissima reperibilità (stoffa,
colori, forbici, nastri, bottoni, bicchieri di plastica, cartoncini
colorati, colla etc) e di basso costo
LO
SCIENZIATO PAZZO - COME TI TRUCCO IL LABORATORIO DI SCIENZE
ovvero le prove pratiche di
scienze spiegate
col teatro
L’apprendimento
riguarda anche, e per molti soggetti in gran parte, la sfera
sensoriale, visiva, olfattiva, esperenziale ed emotiva.
Spesso
gli esperimenti hanno il sapore vero e proprio del gioco di prestigio
ed è proprio la rivelazione del “trucco che non c’è” ad aprire la
curiosità e la mente del ragazzo ad un’altra e più vasta categorie di
domande a cui arriva spontaneamente, per intuizione.
Associare la teatralità
all’insegnamento,
porre la luce sul gioco più che sulla scientificità di ciò che si va a
fare, porre i ragazzi di fronte alla magia della ricerca e renderli
partecipi della sormontabilità e della risolvibilità di alcuni
“problemi”, rappresenta la vera carta vincente di questa proposta
innovativa. Sviluppo del progetto
-Corso di aggiornamento per insegnanti (almeno
3 incontri di 3 ore ciascuno per un n° max di 15 corsisti)
-Laboratorio sperimentale scientifico con le
tecniche ludico-teatrali, in classe con gli alunni (max 10 incontri di
1 ora ciascuno)
Utilizzando
le tecniche ludico teatrali si avrà inizialmente la finalità di far
diventare i ragazzi dei piccoli scienziati, o maghi o apprendisti
stregoni. Ognuno avrà l’opportunità di indossare un camice o una
tunica, che lo faccia sentitre “diverso” dallo stato di bambino a
scuola. Ilgioco
creerà divertimento e magia, ma verrà realizzato con metodica
rigorosamente scientifica. Qualunque prova pratica si decida di fare
verrà chiesto ai bambini di fare delle ipotesi sui risultati che si
otterranno; il risultato finale verrà confrontato con le ipotesi fatte.
PER
LA SCUOLA
SUPERIORE
LETTURE TEATRALI
Le
difficoltà di
lettura, molto diffuse tra gli studenti di oggi, impediscono di “gustare”
la comunicazione dell’autore e molto sovente ostacolano la vera e
propria comprensione del testo. Ecco che una “lettura interpretata”
ribalta la situazione: si può apprezzare il ritmo e la sonorità di una
poesia, le emozioni della narrazione, la drammaticità di un racconto
storico. La proposta mira ad aiutare l’insegnante a far apprezzare agli
allievi il “colore” del testo e quindi ad avvicinarli al “gusto” della
lettura, con evidenti ripercussioni sulla didattica.
AFFABULAZIONE(ovvero il “Giullare Multimedioevale”)
L’affabulatore, tipica figura
medievale,
aveva il compito di “affascinare” il potente e la gente con “fabule”
che dalla parola e/o dal gesto quotidiano trascinassero la fantasia in
immagini e “visioni” piacevoli. Questa tecnica porta al gioco di
parole, all’associazione di significati e di significanti, alla
concatenazione di concetti …. abilità diffuse in molti autori anche
moderni, nei cantanti “rap”, nei cabarettisti …. La proposta mira a
sollecitare negli studenti il gusto della parola e del racconto,
liberando la fantasia e cogliendo aspetti quotidiani, improvvisi ed
improvvisati, ma aggiungendo sapere
dal proprio “sacco” (e nello stesso tempo riversandone dentro). Una
formidabile sollecitazione al gusto della comunicazione. La proposta
può rivolgersi agli insegnanti in forma di aggiornamento sul tema.
SERVIZI
AGLI
INSEGNANTI
CONSULENZE TEATRALI
La
nostra compagnia è inoltre disponibile ad effettuare singole consulenze
su temi teatrali di vario genere a supporto delle attività di quegli
insegnanti che già conducono dei laboratori nella propria attività
didattica, ma che ravvisano necessità di integrare le proprie
conoscenze con alcuni temi specifici che esulano dalla propria
formazione. In questo modo tali laboratori potranno ricevere
integrazione alla propria attività, su richiesta dell'insegnante
curricolare, su aspetti particolari come mimo, presenza corporea,
allestimento scenografico, costumi, regia generale, luci e quant'altro
utile ad una migliore performance degli studenti.
Tali consulenze rivestono un
carattere
estemporaneo di intervento "straordinario" su richiesta specifica
AGGIORNAMENTO
PER INSEGNANTI
La
nostra compagnia da molti anni svolge attività di formazione e
aggiornamento sulle attività teatrali organizzando corsi di lunga
durata e stage intensivi monotematici avvalendosi di docenza
qualificata. Gli insegnanti interessati ad una propria
formazione-aggiornamento per migliorare la propria azione didattica ci
contattino perprogrammie calendari.
ATTIVITA’ PER I DISABILI
Dal 2003 portiamo
avanti con successo un progetto di integrazione dei disabili attraverso
le tecniche espressive delle attività circensi. Questa iniziativa è
stata anche oggetto di un workshop al convegno ISAPA2005
di Verona nel luglio 05(), al convegno EUCAPA2008
di Torino nel ottobre 08 () ed un poster al congresso SISMES 2010
di Torino nel settembre 2010 (). Altri progetti (come per esempio il
corso di
affabulazione o il mimo) sono stati adattati e sviluppati espressamente
per i disabili. E’ nostra volontà sviluppare iniziative rivolte alle
diabilità ed al disagio, quindi siamo disponibili a studiare proposte
specifiche che possano portare ad utilizzare le nostre competenze a
supporto del lavoro di sostegno sviluppato dal corpo docente
NOTE
TECNICHE
Per tutti gli
argomenti, ad eccezione della formazione teatrale, prevediamo un modulo
didattico di 10 incontri della duratadi 1 ora circa ciascuno, in orario
curriculare o extracurriculare a seconda delle esigenze dell'Istituto.
A seconda
dell'argomento, per la migliore riuscita sarà necessario utilizzare uno
o due educatori, come indicato nello schema sottoriportato.
Alcuni moduli
necessitano dell'uso di materiali (attrezzature e/o di consumo) che
possono essere noleggiati o acquistati.
Per la formazione
teatrale, intendendosi una attività complessiva che spazia dall'uso
della voce, alla espressione corporea, al mimo, all'improvvisazione ……,
riteniamo che il modulo didattico debba essere almeno di 26 incontri di
un'ora e mezza ciascuno; l'operatore potrà cambiare nel periodo a
seconda dell'argomento affrontato.
Gli spazi ideali
sono
la normale palestra e/o salone/aula, lo schema riporta ove sia
indispensabile la palestra.
La progressione
didattica che i nostri operatori intendono sviluppare è riferita
all'ambiente scolastico, per cui il numero e la tipologia dei
partecipanti a cui ci si rivolge è quella di una normale classe.
In tutti i moduli è
previsto che l'incontro finale sia un saggio (o meglio una sorta di
spettacolo) in cui ciascun partecipante potrà esprimere quanto
acquisito.
Calendari ed orari
sono da concordarsi.
In sostituzione
delle
proposte "standard" qui riportate, siamo disponibili allo
studio di moduli più adatti alle Vs. esigenze