Stage di TRAPEZIO Fisso (multilivello) domenica 16 marzo termine iscrizioni martedì 11 con Claudia Ossola
E’ uno stage multilivello rivolto a chi incontra per la prima volta il trapezio e a chi desidera ampliare il proprio vocabolario tecnico all’attrezzo. Le nozioni donate saranno una base per poter lavorare autonomamente o che andranno a incrementare il proprio bagaglio
Ti sei perso uno stage che ti interessa?
Vai a vedere il programma di quelli già fatti e dicci ciò che t’interessa, magari riusciamo a riprogrammarlo …..
Date domenica 16 marzo termine iscrizioni martedì 11
Note
Orari 10-17 con pausa pranzo
Luogo c/o TeatrAzionE v. Rismondo 39 Torino Per maggiori informazioni 011 5889562 corsi @ teatrazione.com
Il corso si rivolge a tutti e non è richiesta nessuna particolare abilità, ma solo tanta voglia di provare, di “mettersi in gioco”, di sperimentare forme di movimento nuove. Sono benvenuti anche coloro che hanno già una conoscenza base del trapezio
Attrezzature fornita da TeatrAzionE
Abbigliamento abbigliamento comodo meglio se di tipo sportivo, maniche e pantaloni lunghi
Programma
ARGOMENTI . E’ uno stage multilivello rivolto a chi incontra per la prima volta il trapezio e a chi desidera ampliare il proprio vocabolario tecnico all’attrezzo. Le nozioni donate saranno una base per poter lavorare autonomamente o che andranno a incrementare il proprio bagaglio.
Si lavorerà su figure statiche, dinamiche e alle corde esplorando così maggiormente le potenzialità del trapezio, concentrandosi sul concetto di “economia di movimento”
Sarà un lavoro coordinato in cui momenti di lavoro individuale si alterneranno a momenti di lavoro collettivi.
Il workshop è intensivo, ma rispettoso delle energie disponibili al momento di ciascun partecipante
si forma presso la Facoltà di architettura di Torino, presso la P. A. U. T. (Performing Art University of Turin) di Philip Radice e successivamente alla scuola FLIC (scuola di circo di Torino, riconosciuta F. E. D. E. C.) con ottenimento dei relativi diplomi. L’abitudine a considerare lo spazio come primo “step” di un progetto porta Claudia a riconsiderare il linguaggio circense e si avventura in una ricerca sulla dinamica e sulla drammatica degli spazi esplorando le relazioni tra oggetto-spazio-movimento.
La decisione di avvicinarsi a forme d’espressione più fisiche e più fedeli a sé stessa portano Claudia ad approfondire le tecniche circensi all’estero, in Belgio presso “L’Espace Catastrophe” e in Olanda presso A. C.A.P. A. (Academy for Circus and performance art), in particolar modo trapezio e portè acrobatico.
E’ durante questi anni che approccia “La Poésie des Espaces” e ha modo di ampliare le proprie conoscenze al trapezio e danza aerea con artiste quali Claudia Nuñes, Ezra Groeger, Elodie Doñaque e Natalia Fandiño.